LA NOSTRA STORIA

Il Rotary Club Lugano-Lago è stato fondato il 26 gennaio del 1990 su iniziativa di un gruppo di giovani imprenditori e professionisti della nostra regione, con il sostegno del Rotary Club Lugano. Il Club conta attualmente 58 soci di cui 42 attivi.

Nel corso degli anni, il sodalizio ha realizzato numerose azioni di servizio. Eccone alcune: il progetto “ORO” (Orientamento-Realtà-Orizzonti, 1996-2003), sondaggio tra le aziende ticinesi autorizzate a formare apprendisti, per il quale è stato insignito del riconoscimento Paul Harris Fellow dalla Fondazione Rotary; l’ampliamento e il rinnovo del Foyer Vignola, sede della Fondazione Amilcare (2002-2004); il contributo alla realizzazione della Falegnameria del cuore per la Fondazione OTAF (2010-2013); il sostegno alla creazione della mensa sociale di Fra Martino (2013-2014). Quest’ultima e la Fondazione Francesco si trovano ora presso la Masseria di Cornaredo, immobile storico ristrutturato e valorizzato grazie anche all’impegno dei nostri soci in tutte le tappe della realizzazione (2015-2023). Il Club ha inoltre promosso la fondazione del Rotaract Ticino (2002).

IL DIARIO DEL PRESIDENTE

04.12.2023 - LA MASSERIA DELLA SOLIDARIETÀ DIVENTA UN LIBRO

È in vendita il libro "La Masseria della solidarietà - Dal sogno alla realtà", che il Rotary Club Lugano-Lago ha realizzato per celebrare la conclusione del progetto grazie al quale lo storico immobile  è diventato il nuovo polo sociale della città: sede della mensa di fra Martino Dotta, della Fondazione Francesco, di un ristorante con locanda, di un negozio artigianale e di una sala multiuso.

Nelle pagine dell'opera trovano posto la saga della Masseria dalle origini alla rinascita, le testimonianze di chi ha concepito, promosso e portato a termine l'iniziativa, il percorso compiuto da fra Martino e dal suo Centro Bethlehem. E decine di immagini che raccontano l’impegno e la passione di chi ha operato in cantiere.

Generalmente i libri storici non hanno ingredienti di natura emotiva, anzi devono evitarli. Questa è un’opera particolare, che non può e non vuole fare a meno di partecipare e di coinvolgere: un romanzo storico illustrato in cui è tutto vero, un dono natalizio con un messaggio di speranza in un mondo dove la solidarietà avrà la meglio sulla guerra.

Nella foto, da sinistra: Stefan Widegren (RC Lugano-Lago, coordinatore del progetto), Cristina Zanini Barzaghi (RC Lugano-Lago, co-autrice), Ines Guarisco (Fondazione Francesco), fra Martino Dotta (Centro Bethlehem), Raoul Fontana (RC Lugano-Lago, editore), Marco Strazzi (RC Lugano-Lago, presidente) ©Ti-Press / Francesca Agosta

I rappresentanti del RC Lugano-Lago e della Fondazione Francesco mostrano le prime copie del libro

Alcuni rappresentanti dei cinque Rotary Club ticinesi coinvolti nell'organizzazione dell'evento.

02.11.2023 - GIOVANI ARTISTI: IL GRAN FINALE

Il 25 ottobre è stata inaugurata la mostra che chiude il “Premio Giovani Artisti 2023 – Le Stanze dell’Arte”, progetto itinerante ideato dal m.a.x. museo di Chiasso e realizzato con il contributo di tutti i Rotary Club Ticinesi. Dopo avere fatto tappa a Chiasso (Spazio Officina), Lugano (Kromya Art Gallery) e Ascona (Casa Serodine), l’esposizione dal titolo “Oblio tra passato e presente” è arrivata a Bellinzona (Sala Arsenale del Castelgrande) per il gran finale. Il pubblico può ammirare le opere dei partecipanti fino al 5 novembre.

Nella serata inaugurale, i discorsi ufficiali degli organizzatori e delle autorità sono stati preceduti da un’interessante tavola rotonda fra i partecipanti che ha permesso di raccogliere importanti feedback sul progetto. In seguito tutti gli artisti hanno ricevuto i rispettivi premi di apprezzamento di 500 franchi.

Arriva così al termine la seconda edizione di un evento che ha idealmente unito tutto il territorio cantonale grazie all’impegno congiunto di cinque Rotary Club: Bellinzona, Locarno, Lugano, Lugano-Lago e Mendrisiotto. In questo caso lo spirito di servizio che è alla base dell’agire rotariano si è manifestato attraverso modalità originali. I giovani hanno potuto sperimentare nuove opportunità pratiche di formazione, entrando in contatto diretto con diversi interlocutori ed esponendo in quattro luoghi deputati all’arte. Sono orgoglioso di annunciare che per Maria Minussi, vincitrice del Primo Premio, il rapporto con il Rotary continua: l’artista completerà un’opera sotto i nostri occhi durante la serata natalizia del Club.

Per saperne di più sul Premio Giovani Artisti, visita il sito dell’evento.

Nella foto, da sinistra: Luca Pagnamenta (RC Lugano), Eleonora Castagnetta Botta (RC Mendrisiotto), Fiamma Paganelli (RC Bellinzona), Elia Ponti (RC Mendrisiotto), Roberta Riassetto (RC Lugano-Lago), Michela Snider (RC Locarno), Claudio Balestra (RC Lugano).

04.10.2023 - MASSERIA DELLA SOLIDARIETÀ: DAL SOGNO ALLA REALTÀ

Con l’inaugurazione alla presenza delle autorità cantonali, comunali ed ecclesiastiche, la Masseria di Cornaredo ha cominciato la sua nuova vita sotto il segno della Solidarietà. Al suo interno trovano posto la mensa del Centro sociale Bethlehem e i locali della Fondazione Francesco. Quest’ultima ne gestisce le attività con la direzione di fra Martino Dotta, molto conosciuto in Ticino per la promozione di iniziative a favore di persone in difficoltà. La Masseria offre inoltre un ristorante aperto al pubblico, un negozio artigianale e una sala multiuso.

Sono passati otto anni da quando, in seno al Rotary Club Lugano-Lago, è nata l’idea di restituire alla cittadinanza questo immobile storico, preziosa testimonianza del passato rurale di Lugano. Abbandonata da decenni, la Masseria versava in condizioni di degrado che ne minacciavano l’esistenza stessa. Il progetto di farne un nuovo Polo della solidarietà è stato abbracciato con entusiasmo dai soci del nostro Club. Decine di loro hanno partecipato a tutte le fasi del passaggio da quello che sembrava un sogno visionario alla magnifica realtà di oggi: l’approvazione del progetto, la sua realizzazione, la raccolta dei fondi, il coordinamento delle numerose parti coinvolte, che comprendevano la Fondazione Francesco, il Comune di Lugano - proprietario dell’immobile, che ha concesso il diritto di superficie alla Fondazione -, il Comune di Porza (dove sorge la Masseria), la direzione del cantiere. I nomi sono troppo numerosi per poterli citare tutti in questa sede. Ci limiteremo a quanti hanno svolto le mansioni organizzative indispensabili per condurre al successo un’impresa di queste dimensioni.

A Cristina Zanini Barzaghi dobbiamo il Big Bang del progetto, scintilla scoccata durante un viaggio in Africa, e poi l’energia e la passione con cui ha promosso l’idea in sede istituzionale, a conferma di un’attenzione per il sociale ben nota ai cittadini di Lugano.

Stefan Widegren è stato il punto di riferimento di tutte le parti interessate, coordinando le rispettive attività ed esigenze con mano sicura, sorridente disponibilità, abilità nella mediazione ed esemplare attitudine alla risoluzione dei problemi.

Stefano Frei ha gestito il cantiere con la professionalità di un imprenditore edile esperto, nel rispetto dei tempi e dei preventivi: impresa non facile, visti i problemi delle forniture e gli aumenti dei costi causati dalla difficile situazione internazionale.

Ronnie Kessel ha presieduto il gruppo di quanti si sono dedicati al vitale compito di sensibilizzare i potenziali donatori sull’importanza dell’iniziativa. I risultati dicono che hanno fatto uno splendido lavoro.

Un caloroso ringraziamento va anche a Roberto Marcon, autore del progetto architettonico.

La Masseria di Cornaredo dopo la ristrutturazione che l'ha trasformata nella Masseria della Solidarietà

Il sottoscritto con Gabriele Rossetti (Rotaract Ticino)

30.08/06.09.2023 - LAVORO, SCAMBIO GIOVANI E ROTARACT

Alla ripresa dell’attività dopo la pausa estiva abbiamo ospitato alcune presentazioni di grande interesse.

Il 30 agosto Sergio Aureli di LuganoNetWork, servizio di inserimento professionale promosso dalla Città di Lugano, ha illustrato le caratteristiche e la storia della struttura, che nel 2022 ha favorito il collocamento di 67 candidati. Nel 2023 Lugano NetWork ha collaborato con il nostro Club nel progetto Primo Impiego Over, destinato a giovani tra 25 e 35 anni d’età. Uno dei nostri soci ha assunto un candidato con contratto a tempo determinato di un anno, importante premessa a ulteriori opportunità.

Marco Tausel (RC Lugano) ha presentato l’iniziativa rotariana di scambio giovani internazionale a breve e lungo termine, dettagliandone le varie forme: i soggiorni di un anno per 15-18enni con frequenza presso la scuola della città ospitante, gli scambi-Famiglia-Famigia di tre settimane per 15-18enni, i Camp di 10-14 giorni per 15-24enni. I costi sono ragionevoli e i giovani che partecipano diventano cittadini del mondo.

Il 6 settembre è stato nostro ospite il Rotaract Ticino. Il Past President Gabriele Rossetti ha illustrato un programma fitto di eventi, che comprende ulteriori incontri con il nostro Club e un progetto comune con Make A Wish. La volontaria ticinese Désirée Della Volta ci ha raccontato alcuni dei desideri espressi da bambini gravemente malati che la Fondazione ha esaudito.

14.07.2023 - ALFONSO VON FELTEN CI HA LASCIATI

Alcuni giorni fa un grave lutto ha colpito il nostro Club. Alfonso von Felten, socio fondatore, primo presidente e socio onorario del Rotary Club Lugano-Lago, non è più tra noi. Ci mancheranno la sua energia, la sua saggezza, la sua disponibilità e la conoscenza del Rotary che ne facevano un punto di riferimento insostituibile anche in età avanzata. L’eredità che ci lascia è uno stimolo aggiuntivo a fare sempre di più e di meglio.

I soci desiderano esprimere il loro affetto e la loro vicinanza alla moglie Marie José e a tutti i familiari del nostro caro Alfonso.

Alfonso Von Felten taglia la torta durante la celebrazione del 30esimo anniversario dalla fondazione del Rotary Club Lugano-Lago

11.07.2023 - OBIETTIVO SALUTE MENTALE

Il Presidente internazionale Gordon McInally e il nostro Governatore distrettuale Alex Schär hanno messo la salute mentale al centro dei rispettivi programmi. La scelta della tematica risponde alle esigenze aggravate dalla pandemia e dalle sue conseguenze in termini di isolamento e limitazioni ai rapporti sociali. Il Rotary International ha creato una brochure dedicata alle azioni intraprese per tutelare il benessere psichico. Cliccando qui è possibile scaricarla da rotary.org. Il braccio operativo è il Gruppo d’Azione Rotary Initiative per la salute mentale: questo è il link al suo sito internet. Gli obiettivi individuati dal Rotary sono l’eliminazione dello stigma sociale legato al malessere emotivo, la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, l’agevolazione dell’accesso a cure e trattamenti preventivi.

Il Governatore distrettuale ha risposto all’appello di Gordon McInally lanciando una domanda di contributi per sostenere lo sviluppo di canali chat promossi dal Telefono Amico, che svolgono un importante compito di sostegno. Il nostro Club ha aderito alla proposta.

COS'È IL ROTARY

Nato quasi 120 anni fa, il Rotary è una rete globale di 1,4 milioni di uomini e donne intraprendenti, amici, conoscenti, professionisti e imprenditori che credono in un mondo dove tutti i popoli, insieme, promuovono cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità vicine, in quelle lontane, in ognuno di noi.

I 46.000 Rotary Clubs attivi in oltre 200 Paesi e aree geografiche si impegnano per promuovere la pace, combattere le malattie, fornire acqua e strutture igienico-sanitarie, proteggere madri e bambini, sostenere l’istruzione, sviluppare le economie locali, tutelare l'ambiente.

Non sei Rotariano e vuoi saperne di più? Guarda il video “Rotary Responds” (audio in inglese, sottotitoli in italiano) e visita rotary.org per le notizie sull’organizzazione, la Fondazione, la missione, la visione strategica e l’affiliazione.

DIVERSITÀ EQUITÀ INCLUSIONE

Nel 1989 il Rotary International è diventato un’organizzazione mista, promuovendo l’ammissione  delle donne nei Club. Nel 2019 ha intensificato il proprio impegno per la Diversità, l’Equità e l’Inclusione (DEI) adottando il manifesto programmatico di cui riportiamo alcuni passi qui sotto.

“(…) Apprezziamo la diversità e celebriamo i contributi di persone di ogni background, età, etnia, razza, colore, disabilità, stile di apprendimento, religione, fede, stato socioeconomico, cultura, stato civile, lingue conosciute, sesso, orientamento sessuale e identità di genere, come anche differenze di idee, opinioni, valori e credo. 

Riconoscendo che gli individui appartenenti a determinati gruppi hanno storicamente sperimentato barriere all'affiliazione, alla partecipazione e alla leadership, ci impegniamo a promuovere l'equità in tutti gli aspetti del Rotary, comprese le nostre partnership comunitarie, in modo che ogni persona abbia il necessario accesso a risorse, opportunità, reti e sostegno per prosperare. (…). 

Dal 2020 è attiva una Task Force incaricata di verificare l’attuazione della DEI nelle diverse regioni del mondo.

Non sei Rotariano e vuoi saperne di più? Guarda il video “Campioni di Inclusione” (audio e sottotitoli in inglese).