Sulla scia del tema presidenziale delle start-up, la
conviviale di questa sera è stata arricchita dalla presenza di Franco Rosso e
dei suoi figli Sara e Paolo Rosso, quest'ultimo accompagnato dalla moglie
Minni.
Franco Rosso è il fondatore della notissima omonima
agenzia di viaggi e catena di alberghi Francorosso,
che da oltre trent'anni opera nel mercato dei viaggi e delle vacanze. Si tratta
di un'azienda familiare, nata dall'iniziativa di Franco Rosso e della moglie
Amalia nel 1953, e perpetuata oggi dai figli Sara e Paolo Rosso.
Il legame con il tema delle start-up, intese come
partenza, avviamento di un'attività, ci è stato illustrato dal fondatore stesso
dell'azienda, Franco Rosso, in modo plastico, quasi cinematografico.
Partendo dal suo sogno infantile di diventare ammiraglio
nella Regia Marina italiana, infrantosi di fatto con l'armistizio dell'8
settembre 1943 e con l'avvento della Repubblica, Franco Rosso ha spiegato come,
dopo gli studi di ragioneria e di economia, ma senza un vero lavoro, si sia
avvicinato al modo delle agenzie di viaggio più per necessità, che per
vocazione.
Nell'autunno del 1951 si era fatto assumere (senza
paga) presso una piccola agenzia di viaggio di Torino, per compiere l'anno di
pratica necessario all'ottenimento della licenza B, che consentiva
l'organizzazione di viaggi a livello regionale. Un anno duro, ma proficuo, che
gli ha fatto conoscere a fondo gli aspetti essenziali dell'attività di
un'agenzia di viaggi e che soprattutto gli ha permesso di sviluppare il
principio fondamentale sul quale ha costruito la sua azienda e che è poi
diventato la chiave del suo successo: cercare e dare al cliente quelle
esperienze che per lui, Franco Rosso, erano il meglio.
Così nel 1953, una volta fondato il suo Ufficio Turistico Franco Rosso, ha
cominciato a portare "turisti" torinesi, in realtà impiegati delle
fabbriche di Torino, a vedere l'atterraggio lungo il sentiero luminoso di avvicinamento, dell'allora unico volo serale
in arrivo da Roma all'aeroporto di Torino. Dalla terrazza dell'aeroporto si
assisteva all'accensione delle luci del sentiero di avvicinamento e si potevano
vedere le personalità che scendevano dall'aereo. Completava l'esperienza una
visita dell'aereo appena atterrato e un caffè al bar dell'aeroporto.
Negli anni successivi, l'azienda ha sviluppato
un'ampia offerta di tour estivi dapprima in Europa e poi in Africa, con
destinazione il Kenya. Nel 1979 Franco Rosso ha inviato il figlio Paolo in
Kenya come Tour Leader. L'esperienza è stata un successo e si è arricchita
continuamente di nuove idee e di nuove esperienze. La chiave è però sempre la
stessa: cercare e offrire al cliente quello che per l'organizzatore
rappresentava il meglio.
Con l'arrivo in azienda della figlia di Franco Rosso,
Sara, l'attività si è estesa all'offerta di alberghi, che sono stati sviluppati
in Kenya, alle Maldive, a Zanzibar e anche qui a Lugano, con il The View.
Il punto di forza è rimasta l'attenzione al cliente e
alle sue aspettative, che vanno non solo soddisfatte, ma anche anticipate: in
modo da, parafrasando Ann Tyler (Turista per caso) avere l'impressione di stare talmente comodi in viaggio, da ritenere di
non essersi mai spostati dalla poltrona più comoda della loro abitazione.
Al termine della serata, il presidente ha informato
soci sul progetto Rotary per i giovani artisti ticinesi, rivolto appunto a
giovani artisti ticinesi, con l'intento di offrire loro una vetrina per
promuovere l'arte contemporanea e di individuare nuove personalità emergenti
del panorama artistico. Una selezione delle opere è esposta presso lo Spazio
Officina di Chiasso dal 13 al 27 marzo 2022. Le opere verranno poi espose a
Lugano presso la Kromya Art Galleri dal 29 marzo al 23 aprile 2022 e
successivamente a Bellinzona.
Francesco Wicki