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Il Rotary Club Lugano-Lago è stato fondato il 26 gennaio del 1990 su iniziativa di un gruppo di giovani imprenditori e professionisti della nostra regione, con il sostegno del Rotary Club Lugano. Il Club conta attualmente 63 soci di cui 44 attivi.
Nel corso degli anni, il sodalizio ha realizzato numerose azioni di servizio. Eccone alcune: il progetto “ORO” (Orientamento-Realtà-Orizzonti, 1996-2003), sondaggio tra le aziende ticinesi autorizzate a formare apprendisti, per il quale è stato insignito del riconoscimento Paul Harris Fellow dalla Fondazione Rotary; l’ampliamento e il rinnovo del Foyer Vignola, sede della Fondazione Amilcare (2002-2004); il contributo alla realizzazione della Falegnameria del cuore per la Fondazione OTAF (2010-2013); il sostegno alla creazione della mensa sociale di Fra Martino (2013-2014). Quest’ultima e la Fondazione Francesco si trovano ora presso la Masseria di Cornaredo, immobile storico ristrutturato e valorizzato grazie anche all’impegno dei nostri soci in tutte le tappe della realizzazione (2015-2023). Il Club ha inoltre promosso la fondazione del Rotaract Ticino (2002).
20.04.2024 – LA GIORNATA SCLEROSI MULTIPLA
Tutti i 22 volontari indossavano la maglia del RC Lugano-Lago
Alcuni dei volontari Rotary e Rotaract insieme con il Delegato distrettuale di Shelterbox, Franco Zambrino (in maglia verde)
13.04.2024 – SHELTERBOX A LUGANO
I Rotary Club Lugano e Lugano-Lago, insieme con il Rotaract Ticino e con il team ShelterBox guidato dal Delegato distrettuale Franco Zambrino, hanno presentato l’attività dell’Associazione partner del Rotary alla cittadinanza di Lugano. Piazza Riforma ha ospitato un ampio stand nel quale i passanti hanno potuto osservare da vicino gli oggetti che permettono di fornire beni di prima necessità alle comunità duramente colpite da disastri naturali o conflitti: la tenda che funge da primo rifugio, le zanzariere, le coperte riscaldate, gli strumenti necessari per rimuovere i detriti e costruire, i filtri per l’acqua, gli utensili da cucina, le lampade alimentate dall’energia solare, perfino i giocattoli che regalano un sorriso ai bambini. ShelterBox, attiva in Svizzera dal 2005, invia tutto questo nelle zone più remote del mondo. Inoltre, condivide la propria esperienza e le proprie competenze con gli operatori locali per metterli in condizione di sostenere le popolazioni in modo efficace. L’evento di Lugano era il primo di questo tipo in Ticino e il meteo ha dato una mano regalando una splendida giornata di sole. Una ventina di volontari dei tre Club si sono alternati durante la manifestazione, distribuendo oltre 200 volantini informativi ai passanti, rispondendo alle loro domande sulla storia e le modalità operative di ShelterBox, e raccogliendo numerose promesse di donazione. Gli organi d’informazione locale hanno contribuito alla visibilità dell’evento con spazi nei rispettivi notiziari radiofonici e televisivi, e articoli di giornale. Clicca qui per guardare il video da TeleTicino (a partire dal minuto 6'25" del notiziario).
22-23.03.2024 – IL PETS E L’ASSEMBLEA DISTRETTUALE A LUGANO
Il Governatore Eletto Christoph Blaser presenta il suo programma 2024-2025 in apertura del PETS
Un momento della giornata inziale
26.02.2024 – IL PRIMO RYLA IN TICINO
I Rotary Club ticinesi, in collaborazione con l’Assistente del Governatore Tiziano Allevi, hanno portato il RYLA (Rotary Youth Leadership Awards) per la prima volta in Ticino. L’evento si è svolto a Lugano, presso l’Università della Svizzera Italiana (USI), e ha visto la partecipazione di 28 giovani studenti e laureati. Gianluca Colombo, docente universitario e socio del RC Lugano, ha condotto la prima parte della giornata inaugurale, intitolata “Imprenditori non si nasce – L’impatto dell’imprenditorialità sulle nostre vite”. Il tema è stato affrontato da diversi punti di vista: l’imprenditorialià motore del cambiamento, il binomio imprenditori-inventori, i principali blocchi che ostacolano l’imprenditorialià. I partecipanti si sono poi distribuiti in gruppi incaricati di individuare un’idea imprenditoriale e descriverla. Nel pomeriggio la professoressa Eleonora Cattaneo (RC Lugano-Lago) ha diretto una simulazione nella quale i partecipanti suddivisi in gruppi hanno gestito un’azienda virtuale sperimentando l’impatto delle dinamiche competitive sulle diverse aree aziendali. Sono stati esaminati gli strumenti necessari per gestire marketing, vendite, risorse umane e finanziarie, permettendo di manovrare diverse leve e verificare gli impatti sul business. La sessione si è chiusa con la testimonianza di Mirko Audemars (RC Lugano), CEO di Audemars SA. Nella giornata seguente Giancarlo Dillena, giornalista e docente USI, ha moderato una tavola rotonda nella quale cinque imprenditori rotariani hanno raccontato le loro esperienze ai partecipanti e hanno risposto alle loro domande: Patrick Rusconi (RC Bellinzona, Tre Valli Gastropartner), Michele Fumagalli (RC Locarno, Gruppo Lombardi), Luca Libanori (RC Mendrisiotto, Rolla SP Propellers), Simone Poggi (RC Mendrisiotto, Osatech Group) e Manuel Rigozzi (RC Locarno, Rigozzi Engineering). Vivamente apprezzato dagli organizzatori e dai giovani presenti, il primo RYLA ticinese avrà un seguito fin dal prossimo anno.
17.01.2024 – PER LA DIFESA DEGLI OCEANI
Il nostro Club aderisce all’Associazione rotariana Mare Nostrum – End Plastic Soup, creata nel 2020 per diffondere la consapevolezza dell’inquinamento da plastica negli oceani e per promuovere iniziative legate a questo tema. Nella circostanza è nostro ospite Albi Wuhrmann (RC Rheinfelden-Fricktal), socio fondatore e membro del Consiglio del gruppo nato grazie all’impegno di Rotariane e Rotariani della zona di Basilea. La situazione che ci presenta è preoccupante. Basti pensare che l’“isola di plastica” (garbage patch) presente nel Pacifico, attualmente la più grande del mondo, ha dimensioni quattro volte e mezzo superiori alla Germania. Si tratta di una catastrofe di origine umana alla quale dobbiamo reagire con rapidità ed efficacia. Una possibile soluzione è l’economia circolare, combinazione virtuosa di riduzione dei consumi, riciclo e riutilizzo. Tra i progetti sostenuti attualmente da Mare Nostrum c’è l’acquisto di una barca “SeaHamster” per la raccolta dei rifiuti nel delta del Mekong, in collaborazione con l’Associazione tedesca One Earth One Ocean. Mare Nostrum ha inoltre promosso un progetto pilota in Portogallo per l’adozione di modelli di pesca sostenibili.
Albi Wuhrmann presenta l'Associazione Mare Nostrum al nostro Club
Maria Minussi mostra la sua opera. A destra: Roberta Riassetto, delegata organizzativa del Club per il Premio Giovani Artisti
20.12.2023 – NATALE CON L’ARTE
28.11.2023 - LA MASSERIA DELLA SOLIDARIETÀ DIVENTA UN LIBRO
È in vendita il libro "La Masseria della solidarietà - Dal sogno alla realtà", che il Rotary Club Lugano-Lago ha realizzato per celebrare la conclusione del progetto grazie al quale lo storico immobile è diventato il nuovo polo sociale della città: sede della mensa di fra Martino Dotta, della Fondazione Francesco, di un ristorante con locanda, di un negozio artigianale e di una sala multiuso.
Nelle pagine dell'opera trovano posto la saga della Masseria dalle origini alla rinascita, le testimonianze di chi ha concepito e portato a termine l'iniziativa sostenuta dal nostro Club in tutte le sua fasi, il percorso compiuto da fra Martino e dal suo Centro Bethlehem. E decine di immagini che raccontano l’impegno e la passione di chi ha operato in cantiere.
Nella foto, da sinistra: Stefan Widegren (RC Lugano-Lago, coordinatore del progetto), Cristina Zanini Barzaghi (RC Lugano-Lago, co-autrice), Ines Guarisco (Fondazione Francesco), fra Martino Dotta (Centro Bethlehem), Raoul Fontana (RC Lugano-Lago, editore), Marco Strazzi (RC Lugano-Lago, presidente) ©Ti-Press / Francesca Agosta
I rappresentanti del RC Lugano-Lago e della Fondazione Francesco mostrano le prime copie del libro
Alcuni rappresentanti dei cinque Rotary Club ticinesi coinvolti nell'organizzazione dell'evento
02.11.2023 - GIOVANI ARTISTI: IL GRAN FINALE
Il 25 ottobre è stata inaugurata la mostra che chiude il “Premio Giovani Artisti 2023 – Le Stanze dell’Arte”, progetto itinerante ideato dal m.a.x. museo di Chiasso e realizzato con il contributo di tutti i Rotary Club Ticinesi. Dopo avere fatto tappa a Chiasso (Spazio Officina), Lugano (Kromya Art Gallery) e Ascona (Casa Serodine), l’esposizione dal titolo “Oblio tra passato e presente” è arrivata a Bellinzona (Sala Arsenale del Castelgrande) per il gran finale. Il pubblico può ammirare le opere dei partecipanti fino al 5 novembre.
Nella serata inaugurale, i discorsi ufficiali degli organizzatori e delle autorità sono stati preceduti da un’interessante tavola rotonda fra i partecipanti che ha permesso di raccogliere importanti feedback sul progetto. In seguito tutti gli artisti hanno ricevuto i rispettivi premi di apprezzamento di 500 franchi.
Arriva così al termine la seconda edizione di un evento che ha idealmente unito tutto il territorio cantonale grazie all’impegno congiunto di cinque Rotary Club: Bellinzona, Locarno, Lugano, Lugano-Lago e Mendrisiotto. In questo caso lo spirito di servizio che è alla base dell’agire rotariano si è manifestato attraverso modalità originali. I giovani hanno potuto sperimentare nuove opportunità pratiche di formazione, entrando in contatto diretto con diversi interlocutori ed esponendo in quattro luoghi deputati all’arte. Sono orgoglioso di annunciare che per Maria Minussi, vincitrice del Primo Premio, il rapporto con il Rotary continua: l’artista completerà un’opera sotto i nostri occhi durante la serata natalizia del Club.
Per saperne di più sul Premio Giovani Artisti, visita il sito dell’evento.
Nella foto, da sinistra: Luca Pagnamenta (RC Lugano), Eleonora Castagnetta Botta (RC Mendrisiotto), Fiamma Paganelli (RC Bellinzona), Elia Ponti (RC Mendrisiotto), Roberta Riassetto (RC Lugano-Lago), Michela Snider (RC Locarno), Claudio Balestra (RC Lugano)
04.10.2023 - MASSERIA DELLA SOLIDARIETÀ: DAL SOGNO ALLA REALTÀ
Con l’inaugurazione alla presenza delle autorità cantonali, comunali ed ecclesiastiche, la Masseria di Cornaredo ha cominciato la sua nuova vita sotto il segno della Solidarietà. Al suo interno trovano posto la mensa del Centro sociale Bethlehem e i locali della Fondazione Francesco. Quest’ultima ne gestisce le attività con la direzione di fra Martino Dotta, molto conosciuto in Ticino per la promozione di iniziative a favore di persone in difficoltà. La Masseria offre inoltre un ristorante aperto al pubblico, un negozio artigianale e una sala multiuso.
Sono passati otto anni da quando, in seno al Rotary Club Lugano-Lago, è nata l’idea di restituire alla cittadinanza questo immobile storico, preziosa testimonianza del passato rurale di Lugano. Abbandonata da decenni, la Masseria versava in condizioni di degrado che ne minacciavano l’esistenza stessa. Il progetto di farne un nuovo Polo della solidarietà è stato abbracciato con entusiasmo dai soci del nostro Club. Decine di loro hanno partecipato a tutte le fasi del passaggio da quello che sembrava un sogno visionario alla magnifica realtà di oggi: l’approvazione del progetto, la sua realizzazione, la raccolta dei fondi, il coordinamento delle numerose parti coinvolte, che comprendevano la Fondazione Francesco, il Comune di Lugano - proprietario dell’immobile, che ha concesso il diritto di superficie alla Fondazione -, il Comune di Porza (dove sorge la Masseria), la direzione del cantiere. I nomi sono troppo numerosi per poterli citare tutti in questa sede. Ci limiteremo a quanti hanno svolto le mansioni organizzative indispensabili per condurre al successo un’impresa di queste dimensioni.
A Cristina Zanini Barzaghi dobbiamo il Big Bang del progetto, scintilla scoccata durante un viaggio in Africa, e poi l’energia e la passione con cui ha promosso l’idea in sede istituzionale, a conferma di un’attenzione per il sociale ben nota ai cittadini di Lugano.
Stefan Widegren è stato il punto di riferimento di tutte le parti interessate, coordinando le rispettive attività ed esigenze con mano sicura, sorridente disponibilità, abilità nella mediazione ed esemplare attitudine alla risoluzione dei problemi.
Stefano Frei ha gestito il cantiere con la professionalità di un imprenditore edile esperto, nel rispetto dei tempi e dei preventivi: impresa non facile, visti i problemi delle forniture e gli aumenti dei costi causati dalla difficile situazione internazionale.
Ronnie Kessel ha presieduto il gruppo di quanti si sono dedicati al vitale compito di sensibilizzare i potenziali donatori sull’importanza dell’iniziativa. I risultati dicono che hanno fatto uno splendido lavoro.
Un caloroso ringraziamento va anche a Roberto Marcon, autore del progetto architettonico.
La Masseria di Cornaredo dopo la ristrutturazione che l'ha trasformata nella Masseria della Solidarietà
Nato quasi 120 anni fa, il Rotary è una rete globale di 1,4 milioni di uomini e donne intraprendenti, amici, conoscenti, professionisti e imprenditori che credono in un mondo dove tutti i popoli, insieme, promuovono cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità vicine, in quelle lontane, in ognuno di noi.
I 46.000 Rotary Clubs attivi in oltre 200 Paesi e aree geografiche si impegnano per promuovere la pace, combattere le malattie, fornire acqua e strutture igienico-sanitarie, proteggere madri e bambini, sostenere l’istruzione, sviluppare le economie locali, tutelare l'ambiente.
Nel 1989 il Rotary International è diventato un’organizzazione mista, promuovendo l’ammissione delle donne nei Club. Nel 2019 ha intensificato il proprio impegno per la Diversità, l’Equità e l’Inclusione (DEI) adottando il manifesto programmatico di cui riportiamo alcuni passi qui sotto.
“(…) Apprezziamo la diversità e celebriamo i contributi di persone di ogni background, età, etnia, razza, colore, disabilità, stile di apprendimento, religione, fede, stato socioeconomico, cultura, stato civile, lingue conosciute, sesso, orientamento sessuale e identità di genere, come anche differenze di idee, opinioni, valori e credo.
Riconoscendo che gli individui appartenenti a determinati gruppi hanno storicamente sperimentato barriere all'affiliazione, alla partecipazione e alla leadership, ci impegniamo a promuovere l'equità in tutti gli aspetti del Rotary, comprese le nostre partnership comunitarie, in modo che ogni persona abbia il necessario accesso a risorse, opportunità, reti e sostegno per prosperare. (…).
Dal 2020 è attiva una Task Force incaricata di verificare l’attuazione della DEI nelle diverse regioni del mondo.
In mehreren Schweizer Regionen (Tessin, Graubünden und Wallis) haben Überschwemmungen schwere Verwüstungen hinterlas...