Il
progetto Pasto Sospeso nasce dalla tradizione del “caffè sospeso” napoletano,
che alcuni Club italiani della zona al confine hanno ripreso trasformandola,
appunto, in un pasto sospeso. Il nostro Club l’ha adottata a sua volta,
ottenendo il patrocinio della Città di Lugano e di GastroTicino, Federazione
cantonale degli esercenti albergatori.
Chi pranza o cena presso uno dei
ristoranti convenzionati – una quindicina – è invitato a donare uno o più pasti
da 5 franchi alla mensa sociale della Fondazione Francesco. Quest’ultima si
trova presso la Masseria della Solidarietà, immobile storico ristrutturato
grazie al contributo del RC Lugano-Lago, ed è diretta da fra Martino Dotta, noto nella regione per il suo impegno a favore dei meno fortunati.
Il
meccanismo delle donazioni è semplice. Basta scansionare il codice QR esposto
presso gli esercizi che aderiscono al progetto e compiere il versamento
direttamente dallo smartphone. L’importo è trasferito integralmente alla
Fondazione, che lo utilizza per erogare pasti gratuiti a persone in condizioni
di bisogno.
È possibile donare uno o più pasti sospesi anche attraverso il sito
internet pastosospeso.ch, cliccando sulla relativa casella. Chi dona
almeno 50 franchi riceve presso il proprio domicilio una copia del libro “La
Masseria della Solidarietà”, pubblicato per celebrare la storia e il presente
dello stabile luganese. Il sito contiene inoltre le informazioni dettagliate
sul progetto, la lista aggiornata dei ristoranti con gli importi raccolti
presso ciascuno di essi, e un formulario destinato agli esercenti che
desiderano aderire all’iniziativa.
Il Presidente Matteo Bianda e Roberta Riassetto, responsabile del progetto, presentano il Pasto Sospeso alla stampa