Già ospite del Club in passato per una presentazione
della sua tecnologia di comunicazione mediante la luce, Alessandro Pasquali ci
ha nuovamente impressionati con la sua prolusione da nuovo socio. La sua storia
di inventore comincia all’età di 16 anni, con il primo esperimento di
trasmissione. La portata del segnale aumenta rapidamente: da 10 cm a 1 metro a
1 chilometro, fino alle trasmissioni da una sponda all’altra del Lago di Lugano
e dal Monte Bré al centro città. Alessandro ha spiegato che da punto di vista
fisico le onde radio non sono molto diverse dalla luce: cambia la frequenza.
La sua Slux ha depositato undici domande di brevetto,
alcune delle quali già approvate: un numero insolito per una startup, che
infatti è tra le prime cinque del mondo nel settore del Li-Fi, il
corrispondente ottico del Wi-Fi. Le potenziali applicazioni di questa
tecnologia sono numerose. Si va dalla guida autonoma delle auto alla sicurezza
dei dati, dal gaming alla telefonia, fino all’Internet delle cose. Le più
promettenti sono il Wi-Fi, con la prospettiva di connettersi alla rete usando
la luce invece di un router, e la telefonia: i cellulari del futuro potrebbero
avere due finestrelle, quella classica per il flash e una per la ricezione
della luce.
Come tutte le tecnologie d’avanguardia, anche questa
ha alcuni limiti legati alla giovane età: la standardizzazione è insufficiente
perché per svilupparla occorrono investimenti che non sono ancora disponibili,
e ci vuole un ricevitore per ogni locale di un’abitazione perché il segnale
Li-Fi non passa attraverso le pareti.
Alessandro ha compiuto alcune dimostrazioni per
chiarire meglio il funzionamento della sua invenzione. I progressi compiuti tra
i primi esperimenti e gli ultimi sono impressionanti. Si passa dalla coppia
trasmettitore-ricevitore in grado di realizzare il trasferimento dei dati – in
questo caso un brano musicale – solo in condizioni di luce ottimali alla
versione aggiornata che garantisce una qualità impeccabile anche spostando il
ricevitore. Alessandro ha raccontato che presentazioni analoghe svolte presso
le sedi di colossi dell’informatica hanno raccolto dapprima incredulità e
sospetti di trucchi da prestigiatore, poi un vivo interesse. Sono in corso
trattative che potrebbero dare un impulso decisivo allo sviluppo della
tecnologia.
Le comunicazioni di Jon
Venerdì 19 la Fiera Wopart (Centro Esposizioni di Via
Campo Marzio) ospita il talk sul progetto rotariano di supporto ai giovani
artisti emergenti.
È in linea, disponibile sul sito del Club (pagina
Progetti), il video con il training relativo al progetto startup. I soci sono
invitati a visionarlo per farsi un’idea dell’iniziativa e soprattutto per
aderire. Otto di noi hanno già dato la loro disponibilità e comunicato il loro
interesse per due o tre delle startup selezionate dai project managers.
Mercoledì prossimo il pranzo sarà preceduto
dall’assemblea delle nomine per l’anno 2022-2023.
L’ 1. dicembre avremo il tradizionale bollito misto.
Prima della cena interverrà Christian Moreschi, chef del Villa Principe
Leopoldo, per raccontarci la storia di questo piatto molto amato. Sarà poi la volta
di Marina Masoni, che ci parlerà dell’industria della moda in Ticino.
Il 15 dicembre la cena di Natale ci riserverà alcune
belle sorprese. Presto ne sapremo di più.
È ancora possibile ordinare i cioccolatini per
finanziare Polio Plus.
I soci sono invitati a presentare candidati per
l’ammissione nel Club. Per farlo occorre chiedere la relativa cartolina a
Fabia. Per domande ci si può rivolgere a Stefan, presidente della relativa
Commissione.
Per ora gli iscritti al viaggio di Bologna (maggio
2022) sono 16. Le iscrizioni rimangono aperte.
Annullato mercoledì scorso causa impegni dei relatori,
l’evento Moda e High-Tech avrà luogo il 30 marzo con la partecipazione di
Arnaldo Usai (AccYouRate), Pasquale
Morano (cardiologo e Direttore scientifico della Croce Rossa italiana) e
Alessandro Perrino (innovation director di Fastweb Italia - Swisscom Group).